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A proposito dello Spirito Santo |
di Willard
Cantelon
Capitolo 1:
Il comandamento di Dio
Indice
1.
Gli attacchi di
Satana
2. Andare
oltre le prime, seppur gloriose, esperienze della
salvezza
1. Gli
attacchi di Satana
Ogni persona che,
tornando indietro nel tempo, rievochi il ricordo di
comera prima del suo incontro con
Cristo, si ricorderà anche dei
tentativi messi in opera da Satana nellintento
di scoraggiarlo e di ostacolare la decisione da lui
presa.
Coloro che sorridono sentendo nominare il nome
del demonio, fanno parte del novero di quelli che
in vita loro non hanno mai deciso di vivere sul
serio unesistenza cristiana.
Lopposizione dellavversario,
infatti, non la risentiamo fintanto che non impugniamo le
armi contro di lui.
Nel tredicesimo capitolo del
Vangelo secondo Matteo, Gesù ci parla dei tentativi che
il demonio compie per impedire la seminagione della
Parola di Dio e per seminare a sua volta la zizzania che
dovrebbe soffocare il buon seme.
È indubbio che
lavversario che per primo si oppose a Dio,
continui ad ostacolare ogni decisione capace di
far sì che un essere umano cominci a vivere
vittoriosamente nella luce di Dio. |
Secondo Paolo possiamo trovare
nelle pagine dellAntico Testamento molti scritti
validi al fine della nostra istruzione:
«Or
tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per
nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la
consolazione che ci provengono dalle Scritture, noi
conserviamo la speranza» (Romani
15:4).
Ricaviamo, allora, un profondo insegnamento dalla parole
di Faraone, nemico di Dio:
«Io
vi manderò a sacrificare al Signore, vostro Dio, nel
deserto: solo non andate lontano, pregate per me» (Esodo
8:28).
(Cioé non vi allontanate
eccessivamente da noi perché dobbiamo continuare a
controllarvi, appunto quel che dice anche il diavolo).
2. Andare
oltre le prime, seppur gloriose, esperienze della
salvezza
Molte sono le
persone che, pur uscendo dalla schiavitù del peccato,
non cercano tuttavia di fare
delle esperienze più profonde e di accedere ad una
vita piena di Spirito Santo.
La Parola di Dio dice «Dovete
nascere di nuovo» ed
anche che
«dobbiamo essere ripieni
di Spirito».
Quando Giovanni
Battista vide Gesù, egli riconobbe in Lui Colui
che sarebbe
morto a causa dei nostri peccati
e che ci
avrebbe battezzati con lo Spirito Santo, dandoci
la vittoria sul peccato. |
Giovanni Battista diceva: «...
Ecco lAgnello di Dio, che toglie il peccato del
mondo!» (Giovanni 1:29),
aggiungendo poi: «Io vi battezzo con
acqua; ma viene colui che è più forte di me, al quale
io non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari.
Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco» (Luca 3:16).
Gesù stesso confermò queste parole dicendo:
«Perché
Giovanni battezzò si con acqua, ma voi sarete battezzati
con lo Spirito Santo fra non molti giorni»
(Atti 1: 5).
«Ma voi riceverete
potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi
sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e
Samaria, fino allestremità della terra» (Atti 1:8).
Il diavolo non vuole che le
chiese siano permeate di potenza e attive nella
testimonianza.
È per questo che
il messaggio del battesimo nello Spirito, leffusione
dello Spirito di Dio, che è la risposta divina alla
debolezza propria delluomo, è oggetto di
incessanti attacchi.
Nella Sacra Scrittura, i
passaggi che parlano della necessità della
conversione e della salvezza sono numerosi
quanto quelli che sottolineano il battesimo nello
Spirito Santo quale un imperativo per ogni
cristiano che aspiri ad una vita e ad un
apostolato fecondi. |
Il
primo attacco di Satana si manifestò a suo tempo
sotto forma di una domanda sottile: «Or
il serpente era il più astuto di tutti gli animali
dei campi che lEterno Iddio aveva fatti; ed
esso disse alla donna: "Come! Iddio vha
detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi
del giardino?"» (Genesi 3:1).
Da
allora il diavolo ha sempre fatto ricorso alla
stessa tattica, cercando di dissotterrare il buon
seme della Parola e di rimpiazzarne la semplice
verità con dei pensieri umani e con delle false
idee.
Il
comandamento di Dio «Siate
ripieni di Spirito» non deve
essere preso alla leggera.
Lapplicazione
o la mancata messa in opera di questo testo
biblico, marcherà la differenza fra una vita
spiritualmente feconda ed una vita arida e
sterile, fra unesistenza allinsegna
della potenza spirituale e una vita
contrassegnata da disfatte carnali.
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Non è per il fatto che taluni
critichino o complichino il semplice comandamento della
Parola di Dio «Siate ripieni di
Spirito» che altri debbano
permettersi di confutare la verità della Scrittura.
Quello che alla fine ci
giudicherà sarà la Parola di Dio e non ciò che luomo
pensa.
Gesù
ha infatti detto: «Chi
mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo
giudica; la parola che ho annunciato è quella che lo
giudicherà nellultimo giorno» (Giovanni 12:48).
Giacomo
da parte sua, sottolinea: «Chi
dunque sa fare il bene e non lo fa, commette
peccato» (Giacomo 4:17).
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